Ragazzo di 22 anni si risveglia dal coma dopo un grave incidente stradale. Il messaggio della madre che ha chiamato i media locali.
Matteo Dalla Pozza, un ragazzo di 22 anni, si è risvegliato dal coma dopo un grave incidente in moto avvenuto a Cividale. La madre, commossa e grata, ha deciso di ringraziare pubblicamente i medici e il personale sanitario che hanno contribuito al suo recupero. La notizia è stata diffusa dal Messaggero Veneto, che ha raccolto la testimonianza della donna.
Ragazzo uscito dal coma: il messaggio della madre ai medici
Un giovane di 22 anni, militare presso l’ottavo reggimento alpini di Venzone, è rimasto gravemente ferito in un incidente motociclistico avvenuto tra il 23 e il 24 agosto. Dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Udine, il ragazzo è entrato in coma. La madre, accanto a lui durante tutta la degenza, ha atteso con trepidazione fino al suo risveglio il 28 agosto. Dopo aver trascorso giorni accanto al figlio ricoverato all’ospedale di Udine, la madre di Matteo ha espresso la sua gratitudine attraverso i media locali. La madre ha ringraziato tutti per quanto realizzato, uno per uno: “Voglio ringraziare i medici Federico Norante e Silvio Gandini – ha sottolineato la mamma del 22enne – il reparto di anestesia e rianimazione 1 dell’ospedale di Udine e tutto lo staff. Ringrazio anche il sindaco di Valvasone Arzene Fulvio Avoledo e il consigliere regionale Markus Maurmair, ci sono stati accanto insieme a don Domenico e don Daniele”.
La riabilitazione
Nonostante il risveglio dal coma, il ragazzo dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione. La madre ha promesso di rimanergli accanto durante questo difficile percorso. “La sua strada purtroppo non è finita qui – ribadisce la donna – ma si intravede l’uscita dalle tenebre”. Per Matteo, infatti, ora si apre un lungo percorso di riabilitazione. Le dolci parole della madre: “Le cose stanno andando bene, ora muove gli arti ed è sveglio. Senza il sostegno di tutti non ce l’avremmo fatta”. Il giovane, militare in servizio all’ottavo reggimento alpini di Venzone, si prepara a tornare a casa e iniziare la riabilitazione, supportato dalla famiglia e dalla comunità.
